Gli incidenti sul lavoro con i muletti sono spesso dovuti a cattive abitudini di guida o a superficialità nelle manovre. Uno degli aspetti critici è appunto la velocità del carrello elevatore, che può causare collisioni e danni a cose e persone.
I carrelli elevatori sono strumenti chiave per la produttività e l’efficienza di un’azienda, ma il loro impiego comporta anche dei rischi in termini di sicurezza. Esiste un apposito patentino che gli operatori devono conseguire (e rinnovare ogni 5 anni) per guidare i modelli di carrelli elevatori con operatore a bordo seduto: la relativa preparazione prevede un modulo pratico e uno teorico incentrato su tutte le norme principali in questo ambito, tra cui la velocità massima dei carrelli elevatori.
Non esiste un limite universale per la velocità dei carrelli elevatori. Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL, D.Lgs. 81/08) dà al datore di lavoro la responsabilità di definire le velocità massime consentite nei vari ambienti, oltre che a definire percorsi idonei e a mettere a disposizione dei dipendenti mezzi conformi. Sono spesso anche le aziende produttrici di muletti ad indicare un limite specifico, spesso quantificato in 6 km/h a vuoto in piano per i carrelli con operatore a terra e in velocità superiori per carrelli con uomo a bordo. La velocità massima dei carrelli elevatori in azienda va ulteriormente limitata in relazione al carico trasportato e all’eventuale angolo di curva da percorrere, come anche in presenza di condizioni critiche: per esempio pavimentazione scivolosa, pendenza, avvallamenti o altri elementi che possono compromettere la stabilità del mezzo.
Limiti di velocità dei carrelli elevatori
Non esiste un limite universale per la velocità dei carrelli elevatori. Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL, D. Lgs. 81/08) dà al datore di lavoro la responsabilità di definire le velocità massime consentite nei vari ambienti, oltre che di definire percorsi idonei e di mettere a disposizione dei dipendenti mezzi conformi. Sono spesso le aziende produttrici di muletti ad indicare un limite specifico, solitamente quantificato in 6 km/h a vuoto in piano per i carrelli con operatore a terra e in velocità superiori per carrelli con uomo a bordo.
La velocità massima dei carrelli elevatori in azienda va ulteriormente limitata in relazione al carico trasportato e all’eventuale angolo di curva da percorrere, come anche in presenza di condizioni critiche: per esempio pavimentazione scivolosa, pendenza, avvallamenti o altri elementi che possono compromettere la stabilità del mezzo.
Come viene limitata la velocità massima di un muletto?
Nei muletti con operatore a bordo la velocità è comandata da un pedale che, tramite un circuito elettronico, fa variare la corrente nel motore.
I carrelli elevatori STILL sono dotati di un limitatore di velocità, ovvero di un dispositivo che regola automaticamente la velocità di guida in relazione all’angolo di sterzata. In questo modo l’operatore ha a sua disposizione un sistema che regola l’andatura e decelera in autonomia, ottimizzando allo stesso tempo rapidità e sicurezza (pur non sostituendosi al controllo e alla responsabilità umana).
Quali rischi si corrono se si superano i limiti di velocità?
Secondo i dati INAIL, una buona parte di infortuni sul lavoro è dovuta all’uso scorretto del carrello elevatore. Superare la velocità massima con i carrelli elevatori può causare danni ai macchinari, alla merce e agli stabilimenti e, nei casi più gravi, infortuni anche di grande entità.
Incidenti e danni a persone o attrezzature comportano spesso dei costi e fermi produttivi imprevisti, diminuendo l’efficienza dei processi all’interno del magazzino.
I rischi di incidenti sono maggiori negli spazi chiusi e negli ambienti promiscui, dove carrelli elevatori operano insieme a pedoni e risorse umane.
Per questo è sempre importante osservare i limiti di velocità dei carrelli elevatori, come anche mantenere una corretta posizione di guida, assicurare stabilità del mezzo posizionando il carico correttamente e non eccedendo i limiti di portata, utilizzare la cintura di sicurezza e tutti i dispositivi di sicurezza, che possono essere integrati nel muletto, come per esempio i sistemi di assistenza alla guida di STILL, che permettono di aumentare la sicurezza dei carrelli elevatori.
Come evitare rischi e problemi legati alla velocità dei carrelli elevatori
All’interno degli ambienti di lavoro è fondamentale evitare i rischi e i problemi legati alla velocità dei carrelli elevatori. Per raggiungere questo obiettivo è importante che i carrellisti siano in possesso del patentino per carrelli elevatori e abbiano partecipato a corsi di formazione, come quelli organizzati da STILL, durante i quali i partecipanti non solo apprendono la teoria di base, che include la struttura / il funzionamento dei carrelli industriali e le regole della circolazione, ma svolgono anche una serie di esercizi pratici di guida e impilamento.
Inoltre, è possibile installare sui carrelli elevatori dispositivi e sistemi per aumentarne la sicurezza ed evitare incidenti, come i sistemi di assistenza alla guida STILL, in grado anche di regolare la velocità in modo automatico:
- Load Assist: questo dispositivo supporta il conducente nel posizionamento delle merci all’altezza desiderata in modo rapido e preciso, per prevenire errori operativi e per proteggere le persone e le merci.
- Drive Assist: il sistema regola la velocità del carrello elevatore in base alle irregolarità della superficie o all’angolo di sterzata, per evitare danni a merci e persone.
- Safety Assist: questo dispositivo è in grado di riconoscere situazioni di guida potenzialmente critiche, e di accelerare o rallentare autonomamente il carrello elevatore. Oltre ad aumentare la sicurezza di operatore e magazzino, Safety Assist garantisce prestazioni eccellenti e il massimo livello di efficienza energetica.
- Comfort Assist: questo sistema comprende dispositivi, come il sedile basculante e regolabile o la piattaforma ammortizzata pneumaticamente, che rendono l’ambiente di lavoro più confortevole ed ergonomico e assicurano una guida non faticosa per l’operatore, anche su tragitti più lunghi. Minore stanchezza è sinonimo di maggiore attenzione e concentrazione e quindi maggiore sicurezza.
Fonte: STILL